PSICOLOGIA POSITIVA

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Psicologia funzionale Scienza della felicità

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Perchè la felicità fa la differenza?
La psicologia positiva è lo studio scientifico della prosperità umana e stimola l’acquisizione di risorse che ci procurano benessere, si concentra su ciò che funziona, sui punti di forza, sulle emozioni positive o sul senso vitale. Questo non ha nulla a che fare col pensiero positivo, le emozioni di rabbia e tristezza sono necessarie per crescere e imparare ma ciò non toglie che è possibile vivere felici

 

 

Le ombre non sono nere o grigie

Le ombre non sono nere o grigie come erroneamente si pensa: l’ombra ha un colore proprio legato alla luce che riceve e alle caratteristiche della superficie del corpo su cui è proiettata. Spesso le nostre credenze sono frutto di errate convinzioni. Così come l’ombra non è nera o grigia ma è al contrario ricca di sfumature, così nessun essere umano è banalmente uguale all’altro, ed è sull’esclusività di ognuno che occorre lavorare per raggiungere uno stato di benessere che possa restituire un maggior senso alla propria esistenza…

 

 

Attacchi di Panico

La psicologia positiva funzionale è una terapia mirata ed efficace che ridurrà drasticamente gli attacchi di panico..
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Relazioni di coppia

Le relazioni che durano sembrano piuttosto rare di questi tempi. Sopravvivono solo...
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Ossessioni e Compulsioni

Le ossessioni di lavaggio e pulizia, le ossessioni di verifica e controllo, le ossessioni a contenuto aggressivo..
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Lutto e Separazione

Il tabù della morte come un qualcosa di cui non parlare, non affrontare, evitare come se..
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Perdita di un Animale Domestico

Perdere un animale domestico amato è spesso un’esperienza emotivamente devastante..
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Problemi sessuali

Esistono diversi tipi di problemi sessuali, tra cui disfunzione erettile, eiaculazione precoce, mancanza di desiderio..
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Chat GPT

ChatGPT parla e scrive come noi. E suscita sentimenti contrastanti. Ma qual è il suo impatto psicologico sulle persone? Potrebbe destabilizzarci? Come utilizzarla per evitarlo?
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Seduta 3D

La psicologia con i visori tridimensionali, anche nota come terapia con realtà virtuale, è una forma di psicoterapia che utilizza tecnologie avanzate per aiutare i pazienti a superare i problemi o i disturbi che...
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Ansia

Desiderio di assomigliare all'immagine perfetta che vorremmo essere. Una maschera invalidante che genera stress ed ansia. Con le giuste strategia l'ansia non sarà più un problema

Problemi sessuali

Esistono diversi tipi di problemi sessuali, tra cui disfunzione erettile, eiaculazione precoce, mancanza di desiderio sessuale, dolore durante il rapporto sessuale e difficoltà a raggiungere l'orgasmo...
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Ansia

Desiderio di assomigliare all'immagine perfetta che vorremmo essere. Una maschera invalidante...
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Il nostro approccio

Non esiste un filo d'erba uguale all'altro, lavoriamo sull'esclusività di ognuno

Approccio

Giusta strategia

Ascolto

Supporto

Fobie e terapia 3D con visori

Counseling

Terapia di gruppo

Online counseling

Psicologia funzionale positiva

Problemi nelle relazioni

Infedeltà, difficoltà di comunicazione, stress, pressioni finanziarie, violazioni dei confini, difficoltà a bilanciare le aspettative individuali e di coppia, divorzio, separazione e rottura.

Psicologia digitale

La realtà virtuale può essere utilizzata per potenziare gli effetti del processo clinico creando un ambiente virtuale dagli effetti benefici reali, immersivo, coinvolgente, controllabile, ripetibile e sicuro.

Terapia di coppia

Quando insorgono eventi di vita inaspettati che provocano cambiamenti significativi nella relazione , incomprensioni, insoddisfazione, sensazione di non essere più abbastanza attraente

Ansia

Altro non è che un’energia primordiale, rappresentata con la metafora del cane al guinzaglio, che ha uno scopo ben preciso, viene per far emergere ciò che abbiamo escluso dalla nostra coscienza e che è indispensabile per la nostra natura.Quando l’eccessivo controllo la ostacola prima o poi esplode con una forza dirompente. La guarigione dall’ansia arriva cambiando radicalmente atteggiamento mentale. Avrai un pieno supporto per imparare a gestirla e a trarne beneficio.

Depressione

Sebbene la depressione e il dolore condividano alcune caratteristiche, la depressione è diversa dal dolore provato dopo aver perso una persona cara o dalla tristezza provata dopo un evento traumatico della vita. La depressione di solito comporta disprezzo di sé o una perdita di autostima, mentre il dolore no. Nel dolore, le emozioni positive e i ricordi felici del defunto in genere accompagnano la sensazione di tristezza dovuto alla perdita o all’evento traumatico. Nel disturbo depressivo maggiore, i sentimenti di tristezza sono costanti.

Gestione della rabbia

Quando si hanno problemi di gestione della rabbia può rivelarsi estremamente distruttivo, piuttosto che costruttivo. È normale che gli esseri umani a volte perdano il controllo dei loro temperamenti, la rabbia è un’emozione del tutto normale e valida che tutti gli esseri umani provano a volte.Ma quando diventa disfunzionale hai bisogno di aiuto Una persona con problemi di rabbia di solito impreca, critica, urla, urla, colpisce, prende a pugni i muri, ecc. I problemi di rabbia possono influenzare negativamente molti aspetti della vita di una persona, inclusi quelli relazionali e professionali. Ci sono diversi indicatori o sintomi relativi ai problemi nella gestione della rabbia, se sei giunto fino a qui probabilmente hai bisogno di un supporto per comprendere meglio quali possano essere delle tecniche efficaci per imparare a gestire la rabbia.

Attacchi di Panico ossia la paura della paura

Le crisi di panico sono “utili” solo come grave sintomo che deve indurre il soggetto a curarsi. Se trascurate, non permettono una vita regolare e possono indurre a dipendenze.

Perché all’improvviso si scatena l’attacco di panico?

Magari sei dinanzi alla tv oppure sei al computer e stai chattando tranquillamente con qualcuno, quando comincia uno strano malessere alla bocca dello stomaco e dopo un po’ sei in iperventilazione e sudi freddo. Le braccia iniziano a formicolare e pensi: sto per avere un attacco di cuore.

Oppure, un fatto di cronaca o un evento ti colpisce in modo particolare e l’ansia comincia a salire. Ti siedi, non senti più gambe e braccia e pensi: è un ictus.

Inizialmente non pensi a un attacco di panico, perché i sintomi fisici sono violenti e si manifestano in parti diverse del corpo.

Ma dopo che vai al pronto soccorso un paio di volte, ti consigliano di parlare con lo psicologo.

Una terapia mirata ed efficace ridurrà drasticamente gli attacchi di panico e ti restituirà una nuova consapevolezza per poter in autonomia gestire quei momenti di paura incontrollata che possono risultasse devastanti per la mente e per il corpo.

Cos’è l’attacco di panico fisicamente?

L’attacco di panico avviene perché il tuo corpo percepisce un pericolo, allora si prepara a scappare. Il cuore pompa più sangue, la vista si riduce così che tu possa concentrarti solo sul tuo cammino. Il nervo vago del cuore si restringe per dare precedenza all’azione, così che tu possa metterti in salvo. Se un uomo ti inseguisse con un macete avresti gli stessi sintomi, ma siccome avresti anche un motivo reale per scappare la tua paura sarebbe logicamente giustificata. Dietro l’attacco di panico c’è anche la paura di perdere il controllo. Usa la Razionalità : c’è qualcosa che può minacciarti realmente e non ipoteticamente?
Respira. Ci sono delle vere e proprie tecniche di respirazione che servono per riallargare il nervo vago e quindi per rilassarti.
Utilizza la mindfulness

Le pratiche di meditazione e la Mindfulness

Le pratiche di meditazione e la Mindfullness ( prestare attenzione sul qui ed ora con gentilezza e curiosità), possono avere una varietà di benefici per la salute ed aiutare a migliorare la qualità della vita. Studi recenti hanno confermato il notevole aiuto di queste pratiche per la gestione dell’ ansia, lo stress, la depressione, il dolore o i sintomi legati all’astinenza da nicotina, alcol o oppioidi.

Altri studi hanno esaminato gli effetti della meditazione o della consapevolezza sul controllo del peso o sulla qualità del sonno. 

Essere nel qui ed ora dovrebbe essere il nostro stato naturale invece le preoccupazioni sono il nostro stato naturale, poiché quello che pratichi diventa più forte, come attestano le neuroscienze viene definito ispessimento corticale, se cambi il tuo cervello cambi te…i pensieri diventano più esterni, non vanno allontanati vanno osservati in modo impersonale, così perdono di consistenza.

La vita va vissuta al massimo, occorre uscire dal passato non preoccuparsi del futuro e rimanere nel presente e farne un’abitudine. E per chi non riesce a stare fermo la mindfullness camminata è l’ideale, magari accompagnata da musica 432hz.

Terapia di Gruppo

e sedute psicologiche di gruppo possono essere utili per molte persone che cercano aiuto per affrontare problemi personali o relazionali. Esistono diversi motivi per cui le sedute psicologiche di gruppo possono essere un’opzione vantaggiosa:

Sostegno sociale: Partecipare a un gruppo di supporto psicologico può fornire un ambiente sicuro e solidale in cui le persone possono condividere esperienze e sentimenti con altri che stanno attraversando situazioni simili. Ciò può aiutare a ridurre il senso di isolamento e migliorare il benessere emotivo.
Costo: Le sedute psicologiche di gruppo possono essere una soluzione più economica rispetto alle sedute individuali. Inoltre, alcune assicurazioni sanitarie coprono i costi delle sedute di gruppo.
Apprendimento sociale: Le sedute psicologiche di gruppo possono fornire un ambiente di apprendimento sociale in cui le persone possono acquisire nuove competenze per affrontare i loro problemi personali o relazionali. Possono apprendere dalle esperienze degli altri membri del gruppo e dagli strumenti offerti dal terapeuta.
Feedback: Durante le sedute psicologiche di gruppo, i partecipanti hanno l’opportunità di ricevere feedback dai loro compagni di gruppo, che può essere un’occasione per imparare e crescere. Questo feedback può essere più oggettivo e onesto rispetto a quello che si riceve dalla famiglia o dagli amici.
Varie prospettive: Partecipare a un gruppo di supporto psicologico può aiutare le persone a vedere i loro problemi da diverse prospettive. Ciò può fornire un’occasione per esplorare e sfidare i propri schemi di pensiero e comportamento, nonché per sviluppare nuove abilità.
In conclusione, le sedute psicologiche di gruppo possono essere un’opzione utile per le persone che cercano supporto per affrontare i loro problemi personali o relazionali. Possono fornire un ambiente solidale, promuovere l’apprendimento sociale, fornire feedback e offrire diverse prospettive. Tuttavia, è importante scegliere un gruppo guidato da un professionista qualificato e con esperienza.

Altri studi hanno esaminato gli effetti della meditazione o della consapevolezza sul controllo del peso o sulla qualità del sonno. Essere nel qui ed ora dovrebbe essere il nostro stato naturale invece le preoccupazioni sono il nostro stato naturale, poiché quello che pratichi diventa più forte, come attestano le neuroscienze viene definito ispessimento corticale, se cambi il tuo cervello cambi te…i pensieri diventano più esterni, non vanno allontanati vanno osservati in modo impersonale, così perdono di consistenza.

La vita va vissuta al massimo, occorre uscire dal passato non preoccuparsi del futuro e rimanere nel presente e farne un’abitudine. E per chi non riesce a stare fermo la mindfullness camminata è l’ideale, magari accompagnata da musica 432hz.

Lutto e separazione

Il tabù della morte come un qualcosa di cui non parlare, non affrontare, evitare come se non esistesse, non contemplare per non spaventare, è ciò che ha reso la morte come un qualcosa di assolutamente distante spaventoso e quasi irreale. In alcuni paesi del nord Europa la morte, il lutto, fanno parte della vita è già da molto piccoli i bambini vengono portati ai funerali dei propri cari in cui si racconta non solo cosa sia la morte e perché avviene. Tutto ciò rende la morte meno spaventosa e parte della stessa vita. Anche le scelte future non vengono fatte per la paura della morte, solo scelte più consapevole e serene. Dovremmo prendere esempio e non evitare ai bambini di parlare della morte. Più la nascondi più acquisisce forza, più la eviti più diventa spaventosa e potente. Perché questo articolo unisce la morte e la separazione? Perché il dolore è simile così come lo è il modo di affrontarle.

Occorre fari i conti con “l’assenza” dovuta al venire meno quella “presenza” che riempiva spazio e tempo, ed è questo a prescindere da ogni credo che più spaventa.. È l’assenza che esalta la presenza, perchè la distanza allontana il punto di vista; lo eleva al punto da vedere le cose in maniera del tutto simile a quello che succede quando si vola in aereo in una giornata senza nubi. Vista dall’alto, la terra non mostra discontinuità; le linee sembrano tracciate con perizia, le aree coltivate sembrano perfettamente uniformi e il panorama si presenta geometricamente armonioso. Si perde oggettività e tutto diventa meraviglioso e la perdita della persona cara diventa insopportabile. Più l’aereo si avvicina alla pista, più gli elementi che poco prima erano invisibili, cominciano a perturbare la visione. In pochi minuti, tutto ciò che era perfetto si mostra in tutta la sua imperfezione: le strade mostrano le proprie tortuosità, il terreno le proprie asperità, i colori e le forme si differenziano, l’uniformità svanisce. Riportare l’assenza su un piano di realtà, accompagnati da un buon supporto psicologico aiuterà ad integrare le parti migliori di chi abbiamo perso che è senza dubbio la modalità più funzionale per uscire dal dolore.. Quando si è tristi ci si dà un po’ di tempo in cui semplicemente vivere quella tristezza. C’è qualcosa di bello nel sentirsi tristi e miserabili, ed è la ragione per cui a volte sì rimane (o vorremmo restare) in quello stato per molto tempo, fino a che diventa familiare mentre uno stato diverso dal dolore spaventa in quanto diviene sconosciuto. È fondamentale quindi darsi un limite oltre il quale bisognerà impegnarsi per riprendersi. Col nostro supporto ti aiuteremo ad integrare quell’assenza fino a non percepire più solo dolore ma un nuovo arricchimento

Ossessioni e Compulsioni

Le ossessioni di lavaggio e pulizia, le ossessioni di verifica e controllo, le ossessioni a contenuto aggressivo, sessuale e religioso sono tutte forme di disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). Questo disturbo d’ansia è caratterizzato dalla presenza di pensieri intrusivi e ripetitivi (ossessioni) che portano a comportamenti ripetitivi o ad atti mentali (compulsioni) eseguiti per ridurre l’ansia o il disagio causato dalle ossessioni stesse.

Il DOC può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, poiché impedisce di svolgere attività quotidiane e relazioni interpersonali. Le compulsioni di riordino, ripetizione, contare, conservazione e accumulo sono anch’esse forme di DOC, in cui l’individuo cerca di ridurre l’ansia attraverso comportamenti ripetitivi o rituali, anche se tali comportamenti non sono collegati a nessuna preoccupazione specifica.

Se si sospetta di avere sintomi di DOC, è importante consultare un medico o uno specialista in salute mentale per una diagnosi e un trattamento appropriato.

Psicologia del lavoro

L’importanza della psicologia del lavoro per le aziende

Il benessere dei dipendenti è un fattore chiave per il successo di qualsiasi azienda. Investire nella psicologia del lavoro può aiutare le aziende a migliorare la produttività, la soddisfazione dei dipendenti e a ridurre l’assenteismo.

La psicologia del lavoro si occupa di analizzare le dinamiche e le relazioni tra i dipendenti, il loro ambiente di lavoro e le politiche aziendali. Uno psicologo del lavoro può aiutare le aziende a migliorare l’organizzazione del lavoro, la comunicazione interna, la gestione dei conflitti e la valutazione delle prestazioni.

Inoltre, uno psicologo del lavoro può aiutare le aziende a identificare e risolvere i problemi di stress e di burnout dei dipendenti, fornendo strumenti per migliorare la gestione del tempo e il bilanciamento tra vita professionale e personale. Questi aspetti possono influenzare positivamente la produttività e la motivazione dei dipendenti.

La psicologia del lavoro può inoltre aiutare le aziende a migliorare la selezione dei candidati e la formazione del personale. Un processo di selezione accurato, che tenga conto delle competenze tecniche e delle competenze sociali, può garantire una maggiore adattabilità dei dipendenti e una maggiore efficienza nell’organizzazione del lavoro. Inoltre, un programma di formazione adeguato può garantire la crescita professionale dei dipendenti e la riduzione dei costi di formazione.

Infine, uno psicologo del lavoro può anche fornire supporto ai dipendenti in caso di difficoltà personali, come problemi familiari o malattie. Questo può aiutare i dipendenti a gestire lo stress e ad affrontare le difficoltà in modo più efficace, migliorando la loro produttività e la loro soddisfazione sul lavoro.

In sintesi, la psicologia del lavoro può apportare numerosi benefici alle aziende, migliorando la produttività, la soddisfazione dei dipendenti e la qualità del lavoro. Se sei un’azienda che vuole migliorare il benessere dei dipendenti e aumentare la produttività, contattami per scoprire come la psicologia del lavoro

Perché la psicoterapia online?

Accessibilità: La psicoterapia online offre una maggiore flessibilità rispetto alla terapia tradizionale in studio, poiché non richiede spostamenti fisici. Gli utenti possono partecipare alle sessioni dal comfort della propria casa o ovunque si trovino, senza doversi preoccupare del traffico o delle difficoltà di parcheggio. Questo rende l’accesso alla terapia molto più semplice e comodo.
Strumenti tecnologici: La tecnologia ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, e la psicoterapia online si avvale di questi strumenti per offrire un’esperienza di alto livello. L’uso di videoconferenze di alta qualità,….

Vegano o Vegetariano

Dai tanti studi scientifici si evince che l’empatia verso il mondo, in particolare quello animale dei vegani e dei vegetariani è talmente forte da travolgere l’emotività. Non è facile lottare per vivere in un mondo che non sembra preoccuparsi della crudeltà sistematizzata nei confronti degli animali. Consapevole di tutto ciò che di crudele succede agli animali e dovendo affrontare con resilienza la messa in ridicolo e la critica quando si prova a dirlo agli altri non è affatto facile. Cerchi supporto ed ispirazione per superare il tuo dolore ed essere uno strumento di cambiamento per gli animali? Sei preoccupato per la tua salute mentale e sai che è tempo di cercare un aiuto professionale? Sei impegnato a diventare un comunicatore per gli animali e hai bisogno di strumenti e tecniche per comunicare e lavorare con gli altri in modo più efficace? Abbiamo molta esperienza realtiva al burnout nell’attivismo animalista, se sei arrivato fin qui è giunto il momento di lasciarti aiutare.

Lutto di un animale domestico

Perdere un animale domestico amato è spesso un’esperienza emotivamente devastante. Tuttavia ancora questa società non riconosce quanto possa essere dolorosa la perdita di animali domestici e quanto possa compromettere la nostra salute emotiva e fisica. I sintomi del dolore acuto dopo la perdita di un animale domestico possono durare da uno a due mesi o persistere fino a un anno intero (in media). Basti pensare che Il New England Journal of Medicine ha riferito che dopo la morte del suo cane, una donna, ha sperimentato la “sindrome del cuore spezzato”, una condizione in cui la risposta al dolore è così grave che la persona presenta sintomi che imitano un attacco di cuore, compresi livelli ormonali elevati che possono essere 30 volte maggiori del normale. Sebbene il dolore per la perdita di un caro animale domestico possa essere intenso e persino lungo come non meno di quanto muore una persona significativa nella nostra vita, il nostro processo di lutto è molto diverso. Molti dei meccanismi sociali di supporto sociale e comunitario sono assenti. Pochi chiedono ai nostri datori di lavoro del tempo libero per piangere un gatto o un cane amato perché temiamo che farlo ci dipingerebbe come eccessivamente sentimentali, privi di maturità o emotivamente deboli. Gli studi hanno scoperto che il sostegno sociale è un ingrediente cruciale per riprendersi dal dolore di ogni tipo. Pertanto, non solo veniamo derubati di inestimabili sistemi di supporto quando il nostro animale domestico muore, ma è probabile che le nostre percezioni alle nostre risposte emotive aggiungano un ulteriore livello di angoscia. Potremmo sentirci imbarazzati e persino vergognarci della del dolore che proviamo e, di conseguenza, esitare a rivelare i nostri sentimenti ai nostri cari. Questa vergogna aggiuntiva complica il processo di recupero rendendolo più lungo e complesso di quanto dovrebbe essere. Perdere un animale domestico può lasciare vuoti significativi nella nostra vita che dobbiamo riempire: può cambiare le nostre routine quotidiane, causando effetti a catena che vanno ben oltre la perdita dell’animale . Prendersi cura del nostro animale domestico crea responsabilità e un programma attorno al quale spesso costruiamo le nostre giornate che vengono così drasticamente cambiate. Occorre farsi aiutare da un professionista affinché questa profonda ferita diventi una feritoia dal cui lasciar passare la luce.

Dr.ssa Emanuela De Vita

Da studentessa in legge frequentai un corso di alta formazione in criminologia e da lì compresi che non erano solo le condotte non stereotipate e criminali ad affascinarmi, ma che indagare i comportamenti umani ed animali animava ed appagava la mia ricerca di risposte a quesiti complessi e talvolta contraddittori. Da qui il passo successivo. Per cercare di affinare le mie competenze e comprendere anche i correlati anatomici della mente, mi laureai in psicologia per poi diventare psicologa in Italia ed in Inghilterra e docente a contratto di discipline psicologiche all’università.

Dr.ssa Flavia Campanello

Sono animata da una profonda passione per il mio lavoro, vasta esperienza nel campo i disturbi dell’ apprendimento e relativamente all’autismo, in verità è preferibile parlare di autismi ricordando sempre che nessuno è uguale all’altro.

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La psicologia con i visori tridimensionali, anche nota come terapia con realtà virtuale, è una forma di psicoterapia che utilizza tecnologie avanzate per aiutare i pazienti a superare i problemi o i disturbi che affrontano. In una seduta di psicologia con i visori tridimensionali, il terapeuta segue solitamente i seguenti passaggi:

Analisi del problema: inizialmente, lo sociologo formato effettua un’analisi del problema che il paziente sta affrontando e valuta se l’utilizzo dei visori tridimensionali può essere utile al processo terapeutico.
Preparazione del paziente: una volta che lo psicologo ha valutato che i visori tridimensionali possono essere utilizzati, il paziente viene preparato alla terapia virtuale. Viene spiegato come funzionano i visori, i possibili effetti collaterali e fornisce indicazioni sul loro uso.
Utilizzo dei visori tridimensionali: una volta che il paziente è pronto, viene invitato a indossare i visori tridimensionali e ad immergersi in un ambiente virtuale. È possibile utilizzare diversi ambienti virtuali per affrontare diverse problematiche e disturbi. Ad esempio, un ambiente virtuale di volo può essere utilizzato per aiutare il paziente ad affrontare la paura dell’altezza.
Sessione di terapia: durante la seduta di terapia con i visori tridimensionali, lo psicologo guida il paziente attraverso l’esperienza virtuale, aiutandolo a comprendere le sue reazioni emotive e comportamentali e fornendo un feedback in tempo reale.
Valutazione dei risultati: alla fine della seduta, lo psicologo valuta i risultati della terapia virtuale e discute con il paziente sui progressi compiuti e sulle eventuali modifiche da apportare al trattamento.

Alcuni dei nostri pazienti soddisfatti

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